Biografia
Sono nato ad Agrigento il 12 gennaio 1983.
Sin da bambino ho avuto la fortuna di respirare ciclicamente il profumo dell’olio ogni volta che mi recavo nello studio di mio padre in Piemonte.
Sono cresciuto ad Agrigento con mia madre e mia nonna e vi sono rimasto fino al raggiungimento del diploma. Nel 2001 mi sono trasferito a Catania. Dopo essersi iscritto a giurisprudenza per volontà della mia famiglia, sono riuscito finalmente a cominciare quel percorso di studi storico-politico ( a scienze politiche appunto) che ha indubbiamente contribuito alla formazione di un pensiero che io stesso tendo ad indirizzare in una prospettiva “anarco-collettivista”.
Per affrontare gli studi e la vita, non ho mai smesso di lavorare nel cosiddetto mondo della notte, trasformando un lavoretto part-time come bartender, in una vera professione che mi ha dato, tra le altre, la possibilità di lavorare in giro per l’Europa. Il desiderio di viaggiare e guardare il mondo con stupore, mi hanno spinto a prendere parte a dei progetti di volontariato dell’Unione Europea consentendomi di scoprirmi e di confrontarmi con realtà speciali.
Proprio durante una delle esperienze all’estero, (esattamente nel 2010 mentre mi trovavo a Tenerife), ho iniziato a suonare l’armonica diatonica.
Col tempo e con il ritorno a Catania nel 2012, il bisogno di esprimermi diventava incalzante quanto quello di non subire condizionamenti soffocanti. Col tempo, questo bisogno trovavo il proprio linguaggio nel colore puro, gettato sulla tela come insegnano i Fauves, usato anche per addolcire il sapore di una concettualità provocatoria .
Ho cominciato a dipingere ad olio nella primavera del 2012 a Catania per proseguire la mia attività ad Izmir, in Turchia. Qui ho trascorso un periodo intenso lavorando principalmente alla serie dal titolo “Stati d’animo” esposta in atelier .
A maggio del 2013 sono arrivato sull’isola di Ibiza, in Spagna. Qui ho vissuto uno dei periodi migliori della mia esistenza nutrito da una natura meravigliosa, da colori che hanno schiarito ulteriormente la mia tavolozza e dalla vicinanza di artisti e maestri del vivere.
Al Kumharas di Cala de Bou ho installato le mie opere e dipinto in estemporanea, a bordo della Nina suonavo per i turisti, ed in giro per l’isola mi sorprendevo quotidianamente vivendo d’arte.
Nel 2014 il ritorno in Sicilia ad Augusta, il paese di Daniela.
Il 30 maggio dello stesso anno la personale
“Forme di precariato esistenziale” presso il Circolo Città Futura di Catania.
Durante la mostra e nel periodo successivo, ho proposto nella mia terra, la mia musica (armonica-chitarra) fatta di “testi d’autore e arrangiamenti strimpellati” che ho continuato a suonare avvalendomi della sempre straordinaria collaborazione di musicisti veri.
A Pasqua del 2015 mi sono fatto coinvolgere nella collettiva di Campo de’ fiori al Trittico Art Museum di Roma.
Titolo della mostra “Nel Cuore di Eva… essere donna”.
Nel settembre del 2015 un’istallazione nell’ambito di un lungo processo di riappropriziazione dello spazio pubblico in occasione del Festival Internazionale di arti di strada “Ursino Buskers”.
Nel 2016 la personale dal titolo “Volti Nudi in Natura” al MAS di Catania. Un percorso tra sedici opere, tre elementi e tre momenti di ricerca.
Nello stesso anno, sempre a Catania, in occasione della terza edizione di Ursino Buskers, sono riuscito a far inserire un’estemporanea nel già ricco programma del Festival, coinvolgendo gli artisti per i quali è stato naturale donarsi alla strada.
A giugno del 2017 sono diventato padre dell’ Opera più importante: Giovanni.
L’attesa: silenzio, crisi, solitudine, dubbi, paure. L’arrivo: gioia, stupore, energia, sentimento mai provato.
Nel luglio del 2018 un’altra personale in Sicilia, stavolta sull’ Etna. “Pensieri in Natura Sguardi e Visioni” . “Una mostra 2.0 (non è una mia definizione) , un’installazione e una proiezione che danzano in una sospensione tra le mura dell’antico palmento in pietra lavica al Museo della Civiltà contadina di Nicolosi”.
Attualmente vivo a Torino e il mio studio d’arte si trova al civico 79 di via Ormea.